Preparazione prima del colloquio
La preparazione è fondamentale per affrontare un colloquio di lavoro con successo. Secondo un sondaggio della Society for Human Resource Management, il 60% dei selezionatori afferma che i candidati che si preparano adeguatamente hanno maggiori probabilità di essere assunti. Prima di tutto, è essenziale ricercare l’azienda per cui ci si sta candidando. Questo include conoscere la sua missione, i valori, i prodotti o servizi offerti e le notizie recenti che la riguardano. Conoscere questi dettagli può aiutarti a dimostrare un genuino interesse per l’organizzazione e adattare le tue risposte ai loro obiettivi e bisogni.
Inoltre, è importante prepararsi per le domande comuni che vengono poste durante i colloqui. Queste possono includere: "Raccontami di te", "Quali sono i tuoi punti di forza e debolezza?" o "Perché vuoi lavorare qui?". Preparare risposte concise e pertinenti a queste domande ti darà un vantaggio e ti permetterà di comunicare in modo chiaro ed efficace. Può essere utile scrivere le risposte e fare pratica con un amico o un familiare per ricevere feedback e sentirsi più sicuri.
Organizzare il proprio portfolio di lavori passati, se applicabile, e assicurarsi che il curriculum sia aggiornato e allineato con la posizione per cui ci si sta candidando è un altro passo cruciale. Un curriculum ben curato non solo mette in evidenza le tue competenze e esperienze, ma dimostra anche attenzione ai dettagli, una qualità molto apprezzata dai datori di lavoro.
Comportamento durante il colloquio
Una volta che hai fatto tutta la preparazione necessaria, il passo successivo è affrontare il colloquio stesso. Il comportamento durante un colloquio può influenzare notevolmente la percezione che il selezionatore ha di te. Secondo la CareerBuilder, il 49% dei selezionatori afferma di sapere in pochi minuti se un candidato è adatto o meno. È quindi importante fare una buona prima impressione.
Innanzitutto, assicurati di arrivare puntuale. Essere in ritardo può dare l’impressione di essere poco affidabile, mentre arrivare con troppo anticipo può essere considerato invadente. Idealmente, dovresti arrivare circa 10-15 minuti prima dell’orario fissato. Questo ti darà il tempo di rilassarti e raccogliere i tuoi pensieri senza mettere pressione al selezionatore.
- Siediti in modo composto, evita posizioni troppo rilassate o troppo rigide
- Mantieni un contatto visivo appropriato per dimostrare interesse e sincerità
- Ascolta attentamente e non interrompere l’interlocutore
- Parla chiaramente, evitando di alzare troppo la voce
- Sii consapevole del tuo linguaggio del corpo, evitando gesti nervosi
Rispondere alle domande
Rispondere alle domande in modo efficace è un’arte che può determinare il successo del tuo colloquio. Come suggerisce Dr. Amy Cuddy, esperta di comportamento umano di Harvard, le persone giudicano principalmente su due fattori durante i primi incontri: la fiducia e la competenza. Pertanto, è cruciale bilanciare il modo in cui esprimi le tue capacità con il modo in cui dimostri di essere una persona affidabile e cordiale.
Quando ti viene posta una domanda, prenditi un momento per riflettere prima di rispondere. Questo non solo ti aiuterà a organizzare i tuoi pensieri, ma dimostrerà anche che stai considerando attentamente la domanda. Risposte affrettate possono dare l’impressione di superficialità.
Assicurati di rispondere in modo diretto e pertinente alla domanda. Evita di divagare troppo o di fornire dettagli non necessari a meno che non ti venga chiesto. Se non sei sicuro di una risposta, è meglio essere onesti e dire che ti informerai piuttosto che fingere di sapere qualcosa che non conosci.
Fare domande al selezionatore
Alla fine della maggior parte dei colloqui, ti verrà probabilmente chiesto se hai domande. Questo è un momento cruciale per dimostrare il tuo interesse e la tua motivazione. Fare domande pertinenti non solo dimostra che hai fatto i compiti a casa, ma ti offre anche l’opportunità di valutare se l’azienda è adatta a te.
Puoi chiedere informazioni sulla cultura aziendale, sulle opportunità di crescita e sviluppo professionale, o sui progetti su cui potresti lavorare. Ad esempio, una buona domanda potrebbe essere: "Come descriveresti la cultura del team?" o "Quali sono le principali sfide che il team affronta attualmente?".
Evita di chiedere informazioni su stipendio o benefici durante il primo colloquio, a meno che il selezionatore non sollevi l’argomento. Queste domande possono essere viste come premature e possono essere discusse in un secondo momento del processo di selezione.
Gestire lo stress e l’ansia
È normale sentirsi nervosi prima e durante un colloquio di lavoro, ma gestire lo stress è fondamentale per presentarsi al meglio. Come indicato dall’American Psychological Association, tecniche di respirazione profonda e visualizzazione possono aiutare a calmare i nervi.
Prima del colloquio, prenditi qualche minuto per fare respiri profondi. Inspira profondamente attraverso il naso, trattieni il respiro per un momento e poi espira lentamente dalla bocca. Questo semplice esercizio può ridurre significativamente lo stress.
Puoi anche praticare la visualizzazione positiva, immaginando il colloquio che va bene e te stesso che rispondi con sicurezza alle domande. Questo può aiutare a costruire la tua fiducia e a ridurre l’ansia.
Seguire dopo il colloquio
Una volta terminato il colloquio, il tuo lavoro non è ancora finito. Inviare una nota di ringraziamento al selezionatore può avere un impatto positivo. Secondo CareerBuilder, il 22% dei selezionatori è meno incline a considerare candidati che non inviano un ringraziamento.
La tua nota dovrebbe essere breve ma sincera. Ringrazia il selezionatore per il tempo dedicato e ribadisci il tuo interesse per la posizione. Se c’è qualcosa che avresti voluto dire durante il colloquio ma che hai dimenticato, puoi menzionarlo brevemente nella tua nota.
Inoltre, se non ricevi un feedback entro il termine stabilito, non esitare a contattare l’azienda per un aggiornamento. Questo dimostra la tua proattività e il tuo continuo interesse per il ruolo.